Pizza negli Stati Uniti

La pizza è iconica anche oltreoceano

 

Ammettiamolo: sebbene la pizza sia un piatto della tradizione italiana, i primi consumatori al mondo sono proprio gli americani. Gli Stati Uniti vantano il record mondiale di consumo di pizza con una quantità media annua che si aggira intorno ai 13kg a persona, il doppio di quella consumata dagli italiani.

La pizza napoletana fece il suo primo ingresso in America durante la Seconda Guerra Mondiale, quando nel 1944 sul New York Times comparve un articolo dedicato alla pizza, “una torta fatta di pasta lievitata e coperta con vari condimenti, ma comunque sempre con il pomodoro. Ci si possono trovare sopra formaggio, funghi, acciughe, capperi, cipolle e non solo”. Vista in un primo momento come un piatto tipicamente italiano e lontano dai gusti americani, il suo successo arrivò con il ritorno in patria dei primi soldati U.S.A che portarono alla ribalta i piccoli ristoranti italo americani produttori di pizza. 

Da allora la pizza è entrata di diritto nella classifica dei cibi più amati e consumati oltreoceano e ad oggi nella sola città di New York si contano oltre mille locali specializzati nella produzione di pizza. 

Si tratta di una pizza realizzata principalmente con una farina ricca di glutine (spesso 13–14% di proteine), olio vegetale o grasso alimentare mescolato all’impasto. Spesso la passata di pomodoro viene sostituita con una salsa all’aglio o cipolle e, oltre al classico fiordilatte, viene utilizzato anche il provolone, il cheddar o il pecorino romano. Tra gli ingredienti per il suo condimento, viene utilizzato il salame (curiosamente chiamato pepperoni), la salsiccia, i funghi, i peperoni. 

Oltre all’impasto, esistono diverse tipologie di pizze in base alla collocazione geografica. A New York ad esempio la pizza è al trancio, alta e guarnita con ingredienti originali come mais e besciamella, fino ad arrivare al temuto ananas. Bandite le posate: lo “slice of pizza” deve essere mangiato rigorosamente con le mani e in condivisione, grazie al comodo formato “to share” ideato dalle catene statunitensi Pizza Hut o Domino’s nato per dividere un’unica grande pizza tra i commensali. A Chicago la più famosa è sicuramente la Deep Dish Pizza, mentre a Detroit la pizza più conosciuta è di tipo rettangolare con una spessa crosta croccante, tradizionalmente condita con un formaggio tipico del Wisconsin. Anche gli emigrati greci negli USA hanno creato la loro versione della pizza italiana, in cui l’olio d’oliva è parte del condimento, oltre a essere usato per ungere le padelle e rendere più croccante la crosta. 

Non sappiamo perché la pizza sia diventata una vera e proprio icona nel mondo; ciò che è certo è che mangiare una pizza è sinonimo di felicità, di qualunque forma e tipo essa sia.

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