
La farina è da sempre l’ingrediente principale alla base di ogni alimentazione, l’elemento distintivo di moltissime preparazioni dolci e salate.
Sebbene la più comune e utilizzata sia ancora la tipo 00 al mondo esistono numerose tipologie di farine, alcune realizzate con materie prime alquanto originali. Gli insetti commestibili, ad esempio, dal 2018 ufficialmente riconosciuti come novel food e ammessi nella lista degli alimenti consumabili in Europa. Sono animali adatti al consumo alimentare perché allevati in ambienti particolarmente sterili nel pieno rispetto di tutte le norme igieniche, poi impiegati in cucina come pietanza principale oppure trasformati in farina e utilizzati come ingrediente nella preparazione di altri prodotti.
Ecco alcune delle farine “più strane” in giro per il mondo:
Farina di grillo
Il grillo è un animale dalle grandi proprietà nutrizionali e pochissimi grassi, ideale per un regime alimentare ipocalorico. La farina di grillo è ricca di calcio, vitamina B12 e ferro, favorendo l’accrescimento osseo. Viene solitamente impiegata nella preparazione delle barrette proteiche anche se molti chef stanno integrando questo alimento nella preparazione di focacce, pasta fresca e dolci tradizionali. Il suo prezzo è decisamente superiore rispetto alla media degli sfarinati e, ad oggi, il suo impiego risulta del tutto insostenibile.
Farina di Baco da seta
Il baco da seta è prodotto molto diffuso soprattutto in Cina dove la sua produzione supera le 500 mila tonnellate all’anno. Gli scarti che si ottengono dalla produzione tessile vengono poi utilizzati a scopo alimentare, lasciati essiccare e poi finemente macinati. Si tratta di una farina ricca di fibre e dall’alto contenuto proteico, utilizzata solitamente nella preparazione di prodotti da forno come pane, pizza, focaccia.
Farina di scorpione
Questa farina viene ottenuta dall’essicazione e macinazione dello scorpione nero, appartenente alla famiglia degli insetti commestibili. È un prodotto naturale al 100%, ricco di vitamine e sali minerali. Dalla texture leggermente croccante e dura, il suo sapore ricorda quello del gambero di mare ed è ideale per la preparazione di secondi piatti.
Farina di larva di miele
Le larve della farina, generalmente chiamate anche camole della farina, sono lepidotteri presenti in natura comunemente presenti all’interno di alveari o di arnie. Il loro sapore ricorda molto quello delle nocciole e dei gamberi. Questo tipo di farina viene solitamente utilizzata in cucina per la realizzazione di snack dolci, grazie alle sue enormi proprietà proteiche.
Farina di tenebrione mugnaio
Denominato verme della farina, il tenebrione mugnaio è tra i coleotteri infestanti degli alimenti più conosciuti. Si tratta di un alimento ricco di nutrienti e grassi insaturi, oltre che numerose vitamine. Il suo gusto è molto tenue, simile alla nocciola tostata e pinoli. La farina di tenebrione può essere impiegata nelle preparazioni sia dolci che salate, utilizzata per circa il 10% in sostituzione alla farina comune.