Pizza Nerd Society

In un mondo in continua evoluzione, nel cambiamento globale delle abitudini alimentari e nell’innovazione digitale e tecnologica, il mondo della pizza entra nel futuro.

Mai come quest’anno, la tecnologia applicata alle attrezzature da pizza, sta migliorando il lavoro del pizzaiolo. Grazie alla rete 5G e ai sistemi di connessione WiFi è possibile connettere le nostre macchine ai telefonini e, attraverso il controllo da remoto, è possibile ottimizzare i tempi, raccogliere dati e interpretarli. Questo, permette di intervenire prontamente per risolvere malfunzionamenti che, fino a ieri, erano risolvibili solo spostandoci fisicamente, mentre oggi è possibile fare tutto, o quasi, tramite uno smartphone. Basti pensare alla necessità quotidiana dei pizzaioli di accendere i forni da pizza: una procedura che richiede un impegno di almeno 1-2 ore prima per portare il forno in temperatura di cottura pronto per il servizio. Con la tecnologia attuale è possibile controllare tutte le funzionalità di un forno in tempo reale, direttamente da uno smartphone, accendendolo nei tempi giusti in base alle informazioni che riceviamo. Tutto questo nella praticità assoluta e a favore dei consumi energetici.

Temperature, controllo e regolazione delle resistenze di cielo e platea del forno elettrico, gestione dei livelli di fiamma nei forni tradizionali, velocità di rotazione del piano di cottura , programmi e dati di consumo: innovazioni tecnologiche che fino a poco tempo fa erano riservate prevalentemente in contesti industriali e ora disponibili a tutti. Tutta questa tecnologia permette di aumentare la produttività,migliorare i servizi e correggere i malfunzionamenti con conseguente riduzione dii costi di gestione e consumi.

Ritroviamo tecnologie sempre più avanzate anche nella gestione delle impastatrici a spirale, a braccia tuffanti 4.0 e planetarie 4.0: macchinari sempre più smart dotati di schermi touch con display a colori e connessioni WiFi. Questo, ha reso possibile rendere più semplice l’assistenza tecnica, che ora può avvenire tranquillamente da remoto, diagnostica di malfunzionamenti a distanza, oltre a mettere a disposizione programmi di lavorazione automatici per l’impastamento e ricette per la realizzazione di prodotti da forno. Altre funzioni utili, sono sicuramente il controllo delle temperature e della velocità di lavorazione dell’utensile nella vasca, anche se non presenti sul posto.

Necessità che sono emerse come esigenze di mercato e che vedono oggi il pizzaiolo coinvolto in condivisione di ricette e lavorazioni. Questo accade specialmente nelle grandi catene dove la realizzazione degli impasti è standardizzata dalle procedure e da sistemi di controllo dei punti vendita da remoto.

La pizzeria del futuro, quindi, sarà sempre più smart, una situazione che spesso mette in contrapposizione i pizzaioli più tradizionalisti e quelli più tecnologici. Argomento che genera attriti ingiustificati e accendono il dibattito sulle attrezzature più qualificate per realizzare la “pizza perfetta”.

L’adozione di attrezzature di ultima generazione viene poi stimolata, in alcuni casi, anche per le agevolazioni che il mercato offre, come per esempio la possibilità di usufruire di un credito di imposta pari al 40% dell’investimento, elemento  che spesso convince anche i più scettici.

Altro argomento di grande discussione è sicuramente il distributore automatico di pizza. In un’era dove tutto scorre veloce e l’alimentazione va di pari passo, queste “macchinette” per la produzione di pizze hanno trovato il loro spazio in aree dove il cibo consumato velocemente è un’esigenza. Discutibili o meno, questi distributori funzionano con la gestione remota di tutte le funzionalità visibili sul display: dal cambio della foto delle pizze, alla pubblicità, dagli ingredienti della pizza, allergeni, tempo di cottura, prezzo di vendita, fino all’impostazione di parametri di cottura e raffreddamento, oltre agli aggiornamenti e manutenzione ordinaria.

L’innovazione tecnologica ha sposato questo nuovo modo di proporre la pizza che vede alcuni di noi pizzaioli offesi nella passione che ogni giorno mettono nella realizzazioni degli impasti,  che raccontano il loro percorso e la loro storia. Elementi romantici questi, che però si scontrano sul cambiamento in atto delle nostre abitudini alimentari a favore di sistemi che di tradizione hanno poco o nulla.

L’innovazione digitale non abbraccia solo il mondo della pizza ma tutti i campi gastronomici. Le mie collaborazioni con Scuole Professionali di Alta Cucina, consolidano la mia consapevolezza che anche gli chef moderni dispongono di attrezzature di ultima generazione che permettono di lavorare in semplicità, velocità e con il controllo smart di tutti i processi di cottura. Sistemi di gestione innovativi che hanno migliorato nella metodologia di lavoro e ottimizzato anche i tempi della loro pulizia, programmabile in tempi di fermo dell’attività.

Anche nelle attrezzature non tecnologiche come le pale da pizza, la ricerca ha sviluppato e portato nel mercato pale sempre più rivoluzionarie nelle forme, nei materiali sempre più leggeri (fibra di carbonio) e realizzate per le diverse tipologie di preparazioni. Forate con scanalature che predispongo l’eliminazione della farina in eccesso e con manici ergonomici di facile impugnatura, dalle forme più curiose che garantiscono però un ottimo utilizzo.

Nella mia visione, la tecnologia nell’industria del food nel prossimo futuro sarà sempre più intelligente e innovativa, seguendo i cambiamenti nelle nostre abitudini alimentari, nel nostro stile di vita, evolvendosi sulle necessità che la popolazione farà emergere in base anche ai consumi. Scelte industriali che terranno conto sicuramente della efficacia delle macchine ma che saranno sempre più attente e consapevoli, anche se rimane indispensabile distribuire equamente le risorse, informare e educare a una corretta alimentazione.Inoltre, potrà essere un supporto attivo per la riduzione dello spreco e promuovere una agricoltura sostenibile. Approccio indispensabile nel rispetto delle generazioni future e per un equilibrio globale del nostro pianata.

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